L’anima del legno

(incompiuto)

Sempre nella già citata intervista del 2022, accanto a quello delle “Farfalle” Scantamburlo annuncia quello che è diventato il suo ultimo progetto: “L’anima del legno”. Si tratta di una «collezione che prevede di utilizzare una parte del legno che non si rompe, che rimane intatta nonostante Vaia e le intemperie». Queste “anime” del legno «vengono trasformate in molteplici piume».

Vaia è stata la apocalittica tempesta di vento che nell’ottobre del 2018 ha raso al suolo ettari ed ettari di bosco, eppure i boschi hanno mostrato una grande capacità di rinascita, ed è questo nucleo che l’artista vuol cogliere, con il termine anima.

Non è senza significato tuttavia che l’anima, ciò che permane, sia rappresentata con delle piume, allo stesso tempo simbolo di leggerezza. E non si può non notare la (voluta?) vicinanza tra questo suo ultimo lavoro e la piuma con cui nel ciclo My Family (2000), Orlando Gasperini aveva rappresentato la propria vita.